Una raccolta poetica dai toni intimistici e dalle grazie evocative con conclusioni in apparenza ermetiche, che esprimono in realtà un estremo pudore metafisico che lascia all'allusione e sopratttutto al Cuore il compito di intravedere e viaggiare per lo spazio multidimensionale creato dai suoi versi. Un riserbo che cinge in protezione Cieli e Terre di superba bellezza e toccanti verità, di cui essere prima meritevoli e poi consapevoli. Ecco allora una voce di quella poesia assoluta così bene tratteggiata da Sri Aurobindo, che ha ispirato questa nuova collana di Poesia Futura.
Per Sri Aurobindo infatti "occorre un certo volo e non solo una agilità ed una grazia priva di errori. La poesia che viene dai piani al di sopra della mente o dal Sovramentale stesso, deve possedere sempre nella sua stessa natura questa qualità essenziale (...) Quella qualità può aprire la poesia all'espressione di nuovi domini di visione, esperienza e sentimento - specialmente la poesia spirituale e la poesia mistica più elevata - che un'ispirazione più mentale non potrebbe vedere ed esprimere pienamente e potentemente."
Si tratta di qualcosa che va sentito e non spiegato e che richiede una sensazione intuitiva, giacchè questo genere di poesia non appartiene alla coscienza mentale, nè a quella vitale o fisica, ma piuttosto ad una coscienza cosmica. Paola De Paolis, fra i maggiori studiosi e traduttori italiani dell'opera di Sri Aurobindo pubblica finalmente la sua prima raccolta poetica della maturità. Dal riserbo quasi assoluto delle sue esperienze interiori, esce ora questa preziosa raccolta poetica nella quale il lettore potrà scorgere, tra la grazia dei versi e il costante e preciso riferimento metafisico, alcune mappe possibili del tesoro spirituale che racchiude. (...)