Andrea Pitto
Jung e Reich
Freud e i suoi discepoli. Eresia, misticismo, energia, nazismo
Mimesis
pag. 658 - formato: 14 x 21 cm. - anno: 2014 - ISBN. 978-88-5752-184-8
€. 38.00
€. 36.10 (-5%)
Wilhelm Reich osservava l’uomo radicato al suo terreno fondamentale, quello biologico ed energetico: l’humus da cui si sviluppano tutti i fenomeni vitali, mente inclusa. Il pensiero di Carl Gustav Jung faceva prevalentemente il percorso inverso, risalendo alle vette più alte dello spirito, ove albergano simbologie ermetiche e gli stadi ultimi di quello che lo studioso zurighese chiamava processo di individuazione. Se il leit motiv di Reich può essere considerato la funzione orgasmica, quello di Jung è certamente la funzione simbolica, la concezione degli archetipi e il processo di individuazione. Questo lavoro dovrebbe indurre il lettore a contestualizzare meglio il pensiero di Jung e Reich nell’ambito della ricerca psicologica, permettendo, inoltre, di superare la superficiale contrapposizione che è emersa spesso tra loro e, al contempo, contribuire a rendere chiari, laddove si presentino, gli effettivi contrasti.