L’epidemiologia è una scienza arida, fatta solo di numeri e statistiche? Gli epidemiologi si occupano di astrazioni e generalizzazioni, senza rapporti con la vita vera, i suoi problemi, le sue varietà? Se ritenete che la risposta a queste domande sia affermativa, vi basterà leggere il volume di Devra Davis per cambiare drasticamente idea. L’autrice infatti, nota esperta statunitense e consigliere dell’OMS, attraverso il racconto della propria esperienza in questo campo conduce il lettore dritto in mezzo a esperienze cliniche e sanitarie, a problemi umani della più varia natura, a intrighi politici e alle battaglie contro l’inquinamento ambientale.

Con una prosa appassionata e trascinante, l’epidemiologia dimostra in maniera diretta ed efficace quando la sua disciplina si trovi in verità nel punto di snodo di molti aspetti della vita delle nostre società moderne e sia profondamente coinvolta nel concreto progresso della medicina e della qualità della vita di singoli e collettività.

Rifuggendo da un’arida trattazione basata su cifre e calcoli, che vengono comunque introdotti e spiegati solo nei passaggi necessari all’economia del discorso, ma raccontando fatti specifici e personaggi con cui ha avuto a che fare per motivi di lavoro, Davis disegna un quadro vivacissimo ma unico e spesso insolito di questioni di grande impatto emotivo e sociale, quali l’efficacia delle campagne per la prevenzione del tumore al seno presso la popolazione femminile di vari paesi del mondo, le alterazioni del clima su scala planetaria, gli effetti dell’inquinamento sulla fertilità maschile e quindi sul destino ultimo dell’intera specie umana.