L'Ayurveda infatti non si occupa soltanto delle malattie e delle loro cure, ma della vita in generale: per avere una migliore qualità della vita e per conseguire la longevità. La medicina moderna si interessa anzitutto della malattia e non della salute. Le sue ricerche sono dirette a trovare delle cure per le malattie, ma non a trovare i metodi per mantenersi in buona salute o per prevenire la comparsa dei disturbi. L'Ayurveda, al contrario, dà maggiore importanza alla salvaguardia della salute e adotta dei metodi per vivere sani.

In questo libro l'autore spiega cosa sia l'Ayurveda, quindi tratta delle varietà costituzionali degli individui, dell'alimentazione, delle abitudini, dell'equilibrio psicofisico. Passa quindi alla cura delle malattie, alle tecniche di ringiovanimento per concludere con il capitolo "oltre l'Ayurveda". L'Ayurveda è uno stile di vita, un modo di cooperare e vivere in narmonia con la Natura. L'ayurvedaa gisce lentamente, ringiovanendo l'organismo, ne riduce la vulnerabilità e ne rafforza il sistema immunitario. Il medico ayurvedico lascia il miracolo della guarigione alla Natura; utilizza l'anamnesi e l'esame diagnostico per stabilire un astrategia individuale di guarigione.

Una tradizione anche astrologica affascinante, poiché l'astrologia tibetana è un'astrologia di sintesi, metà di origine cinese, metà di origine indiana, ma poi filtrata attraverso la sensibilità sciamanica del sottostrato Bon-po della popolazione: qui si respira ancora l'astrologia primitiva, quella dei démoni degli alberi e delle rocce, quella che interpreta i segni dell'arcobaleno e del fulmine, quella anche dei mongoli erranti coi loro cavalli nelle solitarie pianure asiatiche. Si tratta del primo libro interamente dedicato all'astrologia tibetana, su cui finora esistono poche e frammentarie notizie anche nelle opere più quotate.