Dal 1999, quando uscì "The Matrix", passando per il 2003, l'anno di "The Matrix Reloaded" e "The Matrix Revolutions", fino al 2022 e al recente "The Matrix Resurrections", la saga cinematografica di Neo non ha smesso di interessare e affascinare un pubblico sempre più esteso, incidendo profondamente sull'immaginario collettivo. Per la grande maggioranza degli spettatori il visionario racconto delineato dalle sorelle Wachowski parla di sinistre intelligenze artificiali, software, virus, astronavi e mondi virtuali così avanzati da risultare quasi indistinguibili dalla realtà. Ma siamo davvero sicuri che "The Matrix" sia soltanto l'ennesimo erede cinematografico dei racconti futuristici di Orwell, Asimov e Gibson? E se le registe non stessero affatto guardando a un oscuro domani, bensì al passato, e alla fiorente tradizione mitologica, religiosa ed esoterica dell'umanità? Muovendosi tra archetipi, mitologemi, vangeli gnostici, religiosità buddhista, sciamanesimo e simbologia massonica, l'agile saggio di Riberi conduce il lettore alla scoperta di ciò che realmente si cela nelle profondità della tana del Bianconiglio...