Pag. 200
Formato: 14,5 x 20,5 cm.
Anno: 2007
ISBN: 978-88-7787-395-5

"Le considerazioni che qui seguiranno sono sorte da un impulso di conoscenza quale può derivare dalla scienza dello spirito fondata da Rudolf Steiner, la quale è appunto una "via di conoscenza". Sono dirette a chiunque si interessi dell'arte musicale spassionatamente e spassionatamente desideri comprendere, conoscere tutto quanto sta a monte del fatto musicale e, soprattutto, desideri che tale fatto musicale rimanga ancora un fatto umano, di fronte alla massiccia avanzata delle macchine. Desideri che l'immagine dell'Uomo rimanga al centro di ogni considerazione sulla conoscenza, l'arte e la religione. Che rimanga salvaguardata la sua dignità di uomo libero in quanto spirito, poiché la creazione è un evento dello spirito umano libero. Desideri reintegrare tale immagine dell'uomo, frantumata e dissolta dagli eventi di questo secolo, e a tale immagine rimanere fedele attraverso la conoscenza di essa, delle sue qualità, dei suoi attributi e del suo incessante progredire."

Claudio Gregorat è nato a Chiopris- Viscone (UD) nel 1923, Claudio Gregorat inizia giovanissimo gli studi musicali. A 14 anni i primi tentativi di composizione. A 20 anni inizia a interessarsi di scienza dello spirito, con la quale stabilirà un legame sempre più stretto. Studia violoncello e pianoforte, composizione e direzione d’orchestra. Fonda e poi dirige per moltianni il Coro Universitario Romano. Maestro del coro all’Opera del Cairo, che poi abbandona per dedicarsi alla composizione. Ha al suo attivo oltre 100opere musicali (solistiche e corali, da camera e sinfoniche). Ha scritto una trentina di libri su vari argomenti anche non strettamente legati alla musica.