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Donald R. Griffin
Menti Animali
Bollati Boringhieri
Pag. 398
Formato: 14,5 x 22 cm.
Anno: 1999
ISBN: 978-88-339-1163-2
€. 35.11 €. 33.35 (-5%)
Un piviere finge di avere un'ala spezzata per farsi inseguire, allontanando così un predatore dal nido. Un cercopiteco verde grida «al lupo» per ingannare i propri vicini. Una lontra utilizza una pietra per aprire gusci di molluschi. Comunicando fra loro, usando strumenti, attuando tattiche e strategie, gli animali spesso danno prova di quello che a noi appare come un comportamento consapevole, persino calcolato. In questo libro Donald R. Griffin, un pioniere delle ricerche sul comportamento animale, indaga il mistero della mente animale e propone una dimostrazione convincente (ma anche fortemente controversa in molti ambienti scientifici) del fatto che gli animali pensano.
Continuando l'opera innovatrice intrapresa con i precedenti libri, Griffin raccoglie tutto quel che si sa sulla cognizione animale: attinge alle ricerche degli ultimi anni sul comportamento animale, alla filosofia della mente e alla scienza cognitiva per allargare la nostra comprensione della natura e delle capacità della mente animale. Prendendo ad esempio varie specie, dalle api ai delfini e agli scimpanzé, Griffin ci illustra i comportamenti riguardanti la ricerca del cibo, le strategie predatorie, la costruzione di artefatti, l'impiego di utensili, oltre che la psicologia sperimentale della cognizione animale. Riporta inoltre esempi di comunicazione vocale e simbolica, che aprono una interessante finestra sui pensieri e sui sentimenti degli animali, nonché sulle complessità organizzative delle loro società.
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Scheda dell'autore: Donald R. Griffin
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Donald R. Griffin, scienziato statunitense che ha rivoluzionato lo studio della zoologia sostenendo l'esistenza di un pensiero e di una coscienza negli animali, Professore emerito di zoologia alla Rockefeller University, Griffin ha creato una nuova branca dell'etologia, cioe' lo studio del comportamento animale, quando nel 1978 sostenne - rompendo un tabu' secolare - che gli animali avevano la capacita' di pensare e ragionare e che gli scienziati avevano il dovere di studiare queste processi mentali fino allora inesplorati e addirittura negati.
