l progetto “Ascetic Sign”, ideato da Patrizia Patti, vuole analizzare, in maniera innovativa, il ruolo educativo dell’arte e dell’artista nella nostra epoca, indicando l’opportuna distinzione tra la vera arte e ciò che è, invece, esclusiva decorazione, artigianato o divertissement. Tale distinzione è valida anche per le scienze, dove gli operatori tecnici, seppur bravi, sono diversi dagli inventori geniali che creano qualcosa di universale. In effetti artisti e scienziati hanno uno stesso comune processo creativo, il cui risultato produce sempre qualcosa di nuovo, di vero e di bello. Senza queste tre peculiarità non vi è arte universale, né scienza innovativa avanzata. Questi ingegni creativi evoluti, secondo l’autrice, possono essere individuati da un limpido segno ascetico, un segno mistico d’amore universale che identifica e distingue, da tutte le altre, le loro luminose intelligenze dello spirito.