Arcobaleno, un popolo senza confini é qualcosa di più di un libro: é viaggio ed avventura antologica, in cui molti lettori si riconosceranno e che, attraverso lo stupefacente fenomeno di diffrazione carismatica della luce accompagnato dall'evocatica simbologia connessa, ci conduce a riscoprire, lungo il doppio filo di una lettura storica e ideale, l'affascinante unità di fondo di cui siamo partecipi, dalla più remote e fuggenti gallassie al più umile granello di sabbia. Gli autori intrecciando dalla beat generationa all'ecopacifismo di oggi, con penetranti spcaccati di vissuto che mettono a nudo le tensioni ideali, ci porta a un punto in cui passato presente e passato si dissolvono, elidendo ideologie e religioni, e scoprendo i contorni di una cosmologia universale che prelude a un nuovo millennio, quello ecotopico....

Il vero volto della guerra americana. Vietnam del Sud, 16 marzo 1968. Per la Compagnia Charlie dell'esercito USA avrebbe dovuto essere una normale operazione militare, ma quattro ore dopo è ormai diventata una carneficina di civili inermi. Lungo le strade del piccolo villaggio di My Lai, centinaia di corpi di uomini, donne e bambini giacciono senza vita. Sono stati trucidati dagli uomini del capitano Ernest Medina. Incredibilmente, nonostante i rapporti di alcuni testimoni oculari, la strage viene occultata dai vertici dell'esercito. Ci vorrà più di un anno prima che un reduce riesca a far ascoltare la propria voce e, con l'aiuto dell'autore, a denunciare un crimine di guerra che porterà davanti alla Corte Marziale il capitano e alcuni degli uomini che parteciparono alla carneficina.