Io sono pigro. La pigrizia mi impedisce di credere che l'illuminazione richieda sforzo, disciplina, dieta rigida, niente fumo ed altre esibizioni di virtù.  La via perfetta per giungere all'illuminazione è l'amore. E' lì per tutti, in ogni momento" (pag. 84). "Il peccato che più richiede di essere amato e perdonato è quell'atteggiamento mentale per il quale gli esseri umani sono peccatori" (pag. 85). "Proprio quelle persone che ora ci sembrano volgari, ignoranti, stupide, disoneste, squilibrate, quando impareremo ad amarle e ad amare tutti i sentimenti che suscitano in noi, proprio loro diventeranno il nostro biglietto per il paradiso" (pag.86) e da sforzo, disciplina, dieta rigida, niente fumo ed altre esibizioni di virtù.

Nisargadatta Maharaj (1897-1981) e' stato un grande realizzato, un sublime *jnani*, cioe' uomo di conoscenza. Nasce come Maruti Kampli in un sobborgo della periferia di Bombay, conduce una tranquilla vita famigliare esercitando la professione di confezionatore di bidi (le sigarette indiane) e interessandosi di mistica, prima di incontrare, all'eta' di 35 anni, il suo maestro Sri Siddharameshwar.