C’è una vita ultraterrena? C’è continuità tra le varie esistenze? Domande eterne albeggiano su tutti gli animi che giungono alla frontiera dell’aurora spirituale: una Luce che è Conoscenza attende in Alto tutti coloro che si aprono alla propria interiorità, un Calore che è Amore aspetta nel Profondo gli antesignani dello Spirito. La Permanenza, l’Eterno e l’Infinito sono le segrete Verità incise nel profondo del cuore di ogni uomo che abbia acquisito un certo grado di consapevolezza di sé.

C’è una Coscienza in noi, un Potere; lo stesso Potere che si sforzava di lottare nel pesce, nell’anfibio, nel dinosauro, nell’uccello, nel mammifero prima di noi; un Potere capace di attrarre il nostro cuore e la nostra mente oltre a ciò che è la nascita, il paese, l’ambiente e l’educazione. Gradualmente tre facoltà superiori (l’Ispirazione, la Rivelazione e l’Intuizione) incontrano colui che si sente sempre più cementato, impietrito, costretto in un corpo la cui vita è recintata da solide palizzate di desideri, passioni, istinti, e la cui mente è appesantita da un vivere quotidiano speso alla perenne ricerca dell’agio, del comfort e dell’apparire. Le mille domande esistenziali che il nostro animo porge alla nostra intelligenza trovano delle risposte sempre più capaci di placare la nostra sete di sapere, di rinnovare le energie spese, di fortificare le stanche membra.

Esiste un tempo fissato per l’apertura a ciò che oltrepassa ogni nostro limite umano: ad un certo punto il pesce diviene rettile e questi uccello – tutta l’evoluzione marcia verso l’AUTOESPRESSIONE di un Qualcosa che sfugge alla nostra mentalità pensante ma a cui il nostro cuore da sempre anela. D’improvviso o lentamente, una luminosa discesa squarcia le nuvole grigie della mentalità ordinaria e fiotti d’Ispirazione iniziano a riversarsi nella Mente interiore. A volte planano grandi Rivelazioni che ci parlano di piani superiori di un’Infinita Intuizione da sempre in attesa di riversarsi nelle nostre apparenti e limitate forme umane. Nuovi cieli e nuove terre si mostrano, entità, forze, potenze si presentano alla nostra Coscienza spesso smarrita e inizia così un dialogo, uno scambio, un arricchimento, una conoscenza, un’esperienza nuova: l’acquisizione di una Natura Superiore, Sopramentale. Appena la visione ristretta della nostra mente fisica cade, nuovi scenari e orizzonti e tempi si stagliano davanti a noi e c’invitano alla conquista, alla comprensione e alla padronanza. Il valore che la gente dà alla VISIONE – dice Sri Auro-bindo – consiste nel fornirci una chiave (ce ne sono altre) per mettersi in contatto con altri mondi o con mondi interiori e tutto ciò che vi si trova … si penetra in un Sé più ampio e libero e in un Mondo più vasto e plastico. Naturalmente, le visioni individuali permettono solo un contatto con questi mondi, non di penetrarvi effettivamente, ma il potere di visione accompagnato dal potere dei sensi sottili, man mano che cresce permette di penetrarvi. Inoltre il potere di visione può offrire un primo contatto con la Divinità interiore; può significare l’apertura a una comunione col Divino, all’ascolto della Voce che guida alla Presenza così come all’immagine nel cuore e a molte altre cose che portano quello che l’uomo cerca attraverso la religione o lo yoga.

L’esperienza yogica spesso inizia con l’APERTURA del ‘terzo occhio’ sito fra le sopracciglia o con qualche specie di inizio e di allargamento della Visione Sottile che può dapprima sembrare non importante, ma che precede un’esperienza più profonda. Ci sono visioni e visioni, proprio come sogni e sogni, e bisogna sviluppare il DISCERNIMENTO, un senso dei valori e delle cose, sapere come comprendere questi poteri e come farne uso. L’uomo non ha raggiunto la propria perfezione e quindi l’equilibrio della propria specie; deve completare il processo di accrescimento e di elevazione. Da sempre il genere umano si è trovato di fronte a grandi ostacoli e continuamente ha dovuto trovare la chiave relativa e la risposta giusta. Mai come ora la Terra è in pericolo, l’uomo deve far propri i Cieli e le Terre dell’Aldilà se vuole davvero aiutare questo povero mondo a trovare l’Armonia e l’equilibrio perché nulla può essere compreso se non si comprende prima il Tutto, nulla può cambiare senza interessare il Tutto – Tutto si regge, Tutto è unito, Tutto è UNO. Si può sapere molto e conoscere veramente poco; ‘Quando tutto è conosciuto, nulla è ancora conquistato’ (Sri Aurobin-do). Dobbiamo forzatamente allargarci, universalizzarci, innalzarci e superarci se vogliamo realizzare la Segreta Realtà che tutto sostiene, informa e presiede.

La Grande ricerca è già in noi, da sempre. Essa è iniziata tanto, tanto tempo fa. Qualcosa o Qualcuno si è risvegliato nel nero incosciente del Cosmo ed ha acceso innumerevoli galassie abitate da sfavillanti astri. Poi, in una sorta di brodo primordiale, è comparsa la vita e un’energia senziente ha organizzato le varie forme sempre più complesse. Ogni specie nuova è evoluta verso un suo proprio raggiungimento o equilibrio che ne ha garantito la sopravvivenza. Ogni tappa ha sviluppato la base per il gradino successivo: i vegetali sono serviti agli erbivori e questi ai carnivori. L’uomo ha imparato a competere con le forze della Natura e a dominare gli altri esseri viventi; ma dentro di sé da sempre porta un bisogno intimo, un pungolo, una ricerca, una sorta di sete che lo obbliga ad interrogarsi sul ‘come’ ed il ‘perché’ del proprio vivere su questa Terra. ‘Tutti i cuori prima o poi si chiedono il perché del proprio battere’ (Aghni). In noi è radicato un arcano bisogno, una nostalgia, un’inquietudine, un’insoddisfazione, un richiamo, un’attrazione, una malia, una necessità di conoscere, d’agire, d’amare e gioire.

La spinta evolutiva obbliga il pensiero ad oggettivare i nostri stati d’animo, i nostri malesseri, i bisogni e le necessità costruendo nel contempo l’INDIVIDUALIZZAZIONE della nostra Coscienza. Innumerevoli piani o livelli di Coscienza agiscono segretamente in noi: subliminalmente e subcoscientemente veniamo portati verso la piena consapevolezza delle forze che ci muovono. Occorre imparare nuove facoltà, sviluppare nuovi organi e acquisire nuovi poteri. Essenze, esseri, spiriti, potenze operano occultamente sopra, dentro e dietro di noi. Immensi spazi o mondi paralleli coesistono nella nostra dimensione; dobbiamo imparare le loro leggi, mediare con le loro popolazioni, costruire una nuova umanità capace di sostituire alla lotta e al conflitto la pace e l’armonia; al limite e alla ristrettezza, l’ampiezza e la va-stità; all’ignoranza, la conoscenza; all’infelicità, la felicità. Questo testo si prefigge di orientare il ricercatore verso la Verità di se stesso e del suo pellegrinare nelle varie dimensioni sottili, nei diversi mondi, realtà ed universi, siano essi materiali, vitali, mentali, animici o spirituali. Una raccomandazione: ogni disegno, schema o illustrazione mostra un certo punto di vista, una certa visione, una realtà. Occorre non dimenticare che la visione d’insieme è altrettanto importante quanto la visione del particolare e che essendo una raffigurazione bidimensionale, nelle illustrazioni non si potrà mai rappresentare completamente la complessa eppur fluida realtà che costituisce l’Unico esistente, l’Essere, l’UNO. Ogni rappresentazione porta forzatamente dei limiti; tocca alla nostra intelligenza trarne la giusta interpretazione. Inoltre nessuno schema è in grado di trasmettere il Calore, la Luce, l’Amore, l’Armonia, l’Ordine e la Presenza Divina. L’approccio mentale serve a poco se non investe il nostro cuore, la nostra Anima.

Radha