IL MONDO È TE STESSO

“CONOSCI TE STESSO E CONOSCERAI IL MONDO”, “TU E IL MONDO SIETE UNO” recitano i sacri testi. C’è una continua falsa identificazione non sol-tanto con ciò che proviene dall’ambiente esterno ma anche con quello che affiora o emerge in te stesso, dentro di te.

Normalmente siamo DECENTRATI, proiettati fuori. Molti non sanno che esiste una possibilità di uno “SGUARDO”, una VISIONE ONNICOMPRENSIVA. Si vive “in periferia”, si vive nel grigiore della routine quotidiana - eppure ci sono testimonianze di per-sone che EMANANO un qualcosa di diverso, di speciale, di prezioso, di mistico, di estatico, di gioio-so, di completo, …

Tutto gira, vibra, risuona, e se non sei abile a ri-manere FERMO interiormente come il mozzo di una ruota sarai spinto a muoverti continuamente, se-guendo la forza centrifuga degli eventi e delle cir-costanze.

UNISCI le tue diverse parti (mentale, vitale e fisi-ca) in un’UNICA PERSONALITÀ e RITROVATI AL CEN-TRO DI TE STESSO - da questa posizione puoi domi-nare ogni cosa: si possono chiaramente vedere le vibrazioni di pensiero, emozione, desiderio, passio-ne e istinto. Appena ti sposti da questo centro inizi a ruotare vorticosamente fino a perderti sempre di più in proporzione alla distanza che percorri da esso. Non ti è difficile comprendere la differenza fra il vedere i pensieri muoversi nella tua testa e l’essere tu stesso a frullare insieme a loro; la stessa cosa si può dire per i sentimenti: essere innamorati perdutamente e stupidamente è certamente di-verso che AMARE consapevolmente senza pretese né aspettative; altrettanto possiamo dire per il ses-so: ridursi a non essere più grandi di un “buchetto” e di un “uccelletto” è ben diverso dal fondersi in un amplesso che porti al concepimento di una nuova creatura; incaponirsi per frivolezze, desideri spiccio-li, passioni temporanee, porta solo stress ed esauri-mento. La stessa cosa vale per le nostre molteplici volontà e ambizioni; una cosa è correre (anche in funzione di qualche buona motivazione quale la famiglia, la carriera, il denaro, ecc...), un’altra cosa è ancorarsi al proprio SENTORE PROFONDO, alla propria Verità ed esserne gli strumenti.

In una giostra tu puoi scegliere liberamente il posto dove sederti per divertirti di più; credo però che essere IL GIOSTRAIO sia tutt’altra cosa: non solo puoi occupare a piacere tutti i posti che vuoi, ma rimodellare la giostra stessa creandone una sempre più grande e fantasmagorica.

Dentro di te c’è un “Codice Segreto”, un’innata Morale, il seme dell’Etica, della Religione, della Filo-sofia, della Metafisica, dello Spirito. Nel tuo profondo c’è una DISTESA LUMINOSA che ti attende. C’è un Essere, uno Spirito, una Co-scienza, una Verità, un BIMBO DORATO che ti sorri-de e ti estasia inondandoti di vibrazioni luminose, calde, veritiere, coscienti, forti, amorose. Puoi an-che negarlo, non crederci, ignorarlo, rifiutarlo; ep-pure, se sei onesto e sincero, sei costretto ad am-mettere la presenza di questa REALTÀ nascosta, di questa dimensione interiore, sottile, SUBLIMINALE.

Fuori di te c’è il Mondo, chiamato comunemen-te UNIVERSALE; dentro di te c’è un altro mondo,altrettanto universale, chiamato INTERIORE, INTIMO o SOTTILE (in contrapposizione a GROSSOLANO, MATERIALE).