 Caz Hildebrand
La Grammatica delle Spezie
Gribaudo - Anno: 2018
Pag. 224
Formato: 18 x 25,5 cm.
ISBN: 978-88-580-2186-6
€. 19.90 €. 16.91 (-15%)
 Consigliato!
Finalmente un testo adeguato per conoscere scoprire e comprendere nel modo più corretto le differenti spezie che insaporiscono i nostri piatti e costituiscono un aspetto speciale della gastronomia e del gusto alimentare internazionale.
Preziose ed insostituibili alleate in cucina, le spezie racchiudono in sè storie millenarie: se il pepe in grani veniva esportato dall’India verso il medio Oriente prima del duemila a.C., i chiodi di garofano furono esportati in Cina già nel secondo secolo a.C.
Così Hildebrand, designer e fondatrice dello studio londinese Here Design, ha scritto tra queste pagine di ogni spezia (origine, storia, utilizzo), accompagnandola da una riproduzione di decorazioni di superfici tratta dal libro originale. I motivi scelti per ogni pianta fanno riferimento alle origini della spezia in questione.
Un modo alternativo di raccontare un argomento spesso affrontato nei libri di cucina, che qui si arricchisce di informazioni culturali, geografiche, storiche. Forse uno dei migliori testi al mondo sull'argomento
|
Caz Hildebrand è uno dei partner creativi di Here Design.di Londra e ha vinto il premio come designer per i bestseller di cucina di Nigella Lawson, di Yotam Ottolenghi e di Samuel e Samantha Clark del ristorante il Moro. Nel 2010 Caz ha realizzato la Geometria della Pasta insieme allo chef del ristorante Bocca di Lupo, Jacob Kenedy, in cui si svelano i segreti dell'autentica cucina italiana. E', inoltre, autrice e designer del volume Herbarium, edito da Thames & Hudson nel 2016
Gallery of Dreams – Plus Live! è composto da 3 cd: il primo propone la versione rimasterizzata dell’originale “Gallery of Dreams”; gli altri 2 cd propongono invece il live del concerto tenuto da Gandalf presso il Wiener Konzerthaus nel marzo del 1992 che vide come ospite speciale lo straordinario ex chitarrista dei Genesis Steve Hackett, a cui si aggiunge anche il video promozionale “Face in the Mirror”. Steve Hackett è uno dei musicisti che ha maggiormente influenzato il suo stile e quindi lavorare con lui è stato come chiudere il cerchio della propria carriera e ritornare alle origini. Per quanto riguarda l’idea alla base dell’album si tratta del rapporto tra fantasia e realtà ed è nata in Gandalf durante una visita al museo delle cere di Madame Tussaud ad Amsterdam, dove si rese conto di come le statue dei personaggi famosi sembrassero prendere vita e parlargli. Da questa occasione particolare gli venne il desiderio di scrivere la storia di un pittore le cui immagini fantasiose presero vita una notte, scesero dai quadri ed iniziarono a parlargli. La storia racconta della battaglia tra il mondo immaginario di un artista ed il mondo reale e di come tutto questo faccia parte di una realtà ben più ampia. 
Commissionato al maestro dalla Pacific Symphony Orchestra e portata sulle scene per la prima volta nel 2006 nel corso dell’inaugurazione del Segerstrom Center for Arts di Orange County, “The Passion of Ramakrishna” è un oratorio di 45 minuti composto in tributo del leader spirituale indiano del XIX secolo Sri Ramakrishna. L’opera dipinge la sua morte ed è stata composta per solisti, coro ed un’ampia orchestra. In questa prima registrazione dell’opera la musica del maestro new-yorkese è diretta dal campione della conduzione di Glass, Carl St. Clair, impegnato a dirigere i solisti Christoperen Numura, Janice Chandler Eterne, Kevin Deas, I-Chin Feinblatt, Nicholas Preston ed il coro del Pacific Chorale condotto da John Alexander.