Platone
Tutti gli Scritti
A cura di Giovanni Reale
Bompiani
Pag. 1952 - Anno: 2020
Formato: 15 x 21 cm.
ISBN: 978-88-452-9003-9
€. 45.00 €. 42.75 (-5%)
Novità - Consigliato
Gli scritti di Platone sono un grande libro di meditazione, una Bibbia spirituale laica amata e letta in ogni tempo. Questa nuova edizione, rilegata e cartonata, - e a tiratura limitata - permette lo studio appassionante di un pensiero senza tempo, gioiello fra i classici della filosofia mondiale e preziosa risorsa per l'uomo di sincera ricerca.
Il lettore di oggi, in particolare, trova nei dialoghi di Platone di 2.500 anni fa, nel suo parlare per immagini, nella sua capacità di comunicare non solo per concetti, ma attraverso il simbolo, il mito, la metafora, una coinvolgente e sorpendente risonanza.
Perciò è sempre forte, anche oggi, l'esigenza di ritradurre gli scritti di Platone con la maggiore chiarezza possibile, in un linguaggio moderno.
Ogni particolare di questa edizione mira ad aiutare la lettura in maniera cospicua: l'''Introduzione generale'', che fornisce un quadro dei punti essenziali del pensiero platonico; la ''Presentazione'' di ogni dialogo, che ne offre la scansione interpretativa; i ''titoli'' all'interno del dialogo, che ne evidenziano la struttura logica, le tematiche e le argomentazioni; le ''note'', che forniscono notizie sui personaggi, luoghi ed eventi, ma anche indicazioni per la lettura trasversale; l'''iconografia'', che offre all'immaginario del lettore una galleria di ritratti di Platone, della sua figura fisica e spirituale.
La stessa riunione dei dialoghi in un solo volume obbedisce a un'esigenza di lettura, poiché solo così può essere fatta quella lettura trasversale, da dialogo a dialogo oltre che dagli scritti alle Dottrine non scritte, che consente di conoscere Platone.
L'équipe di studiosi che ha portato a termine l'impresa dopo una lunga preparazione, lavorando con piena identità di vedute e uniformità di metodi, è stata guidata da Giovanni Reale e composta da Roberto Radice, Claudio Mazzarelli, Maria Luisa Gatti, Maria Teresa Liminta e Maurizio Migliori.
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Platone nacque ad Atene, da nobile famiglia tra il 428 e il 427 a.c., poco dopo lo scoppio della guerra tra Atene e Sparta. Il padre Aristone discendeva da Codro, mitico re di Atene, e la madre Perictione da una famiglia anticamente imparentata con Solone. Dal loro matrimonio nacquero, oltre a Platone, Adimanto e Glaucone (che compaiono come interlocutori di Socrate nella " Repubblica ", il libro più ampio di Platone) e Potone, futura madre di Speusippo, il quale succederà a Platone nella direzione della scuola da lui fondata,l' Accademia.
Platone ricevette l'educazione tradizionale, incentrata sulla ginnastica e sulla musica, e forse compose in età giovanile poesie e tragedie, che avrebbe in seguito bruciato .Verso i vent'anni incontrò Socrate, seguendone l'insegnamento sino alla morte di questi nel 399. Nel 404, con la vittoria di Sparta, fu instaurato ad Atene un governo oligarchico filospartano, capeggiato da quelli che in seguito sarebbero stati chiamati i Trenta Tiranni. Di questo governo era membro influente Crizia, zio materno di Platone , che lo invitò a prendere parte attiva al governo.Ma ben presto Platone rimase deluso dal loro dominio dispotico e violento, che fu abbattuto nel 403.
Delusione e sfiducia, tuttavia, gli procurò anche la democrazia restaurata, che nel 399 mandò a morte Socrate. Forse per timore di ripercussioni con altri amici e discepoli di Socrate, si rifugiò a Megara presso Euclide, anch'egli allievo di Socrate. (...)
Una curiosità finale: si è a lungo discusso sul suo soprannome (Platone, infatti, non è il suo vero nome): si è concordi sul fatto che derivi dall'aggettivo greco "platùs" (ampio).Vi è chi sostiene che l'aggettivo vada attribuito alla larghezza e alla fluità del suo stile, chi è invece del parere che sia dovuto alla sua fronte particolarmente ampia e chi sostiene che fosse un soprannome datogli dal suo insegnante di ginnastica a causa dell'ampiezza delle sue spalle.