L’Autrice ci avverte: «È una testimonianza vera, non un romanzo, anche se è avvincente come un romanzo».
Gina ha il dono di vedere oltre le apparenze, un dono che le sconvolge la vita; ha però anche un ulteriore tratto distintivo, molto condizionante, che condivide con tante altre donne: i suoi genitori volevano un maschietto.
Questo la renderà inizialmente molto vulnerabile e manipolabile, pronta a tutto pur di sentirsi dire “brava”. Le sue straordinarie capacità e questa sua fragilità diverranno una miscela esplosiva, la trascineranno in un vortice di pericolosi contatti con… chi regge le fila delle guerre sul nostro pianeta.
Da Dunkerque a Roma, da Kabul a New York, le ci vorranno incontri davvero sorprendenti per ritrovare finalmente l’autostima e le chiavi della propria missione in questa vita.
Sèguito ideale di Dalla sottomissione alla libertà (composto fin qui da 2 volumi, come questo legati tra loro solo dai temi trattati), questo libro ci svela i giochi nascosti dietro al volto amabile del potere planetario, ma anche il mondo delle donne che i loro genitori avrebbero voluto fossero maschi.
Molte lettrici si riconosceranno, e molti lettori riconosceranno le donne che conoscono. È anche la storia di una guarigione che ci tocca tutti da vicino, uomini e donne: la riconciliazione con il principio femminile che, quando non lo riconosciamo, giace sepolto in noi.
Anne Givaudan è autrice e coautrice di 17 libri, tradotti in undici paesi. Nota

ai lettori da molti anni (dal 1979) in particolare per aver esplorato il viaggio fuori dal corpo e per aver messo a disposizione del pubblico le terapie essene, i suoi libri spaziano dai mondi del dopo-vita alla vita su altri pianeti, e affrontano i principali interrogativi di questa nostra esistenza. Anne Givaudan auspica che le sue scoperte e i suoi contatti contribuiscano a farci ritrovare la nostra vera natura: illuminata e pluridimensionale.