Con lo sguardo attento dello scienziato e del ricercatore, Stefano Montanari ripercorre le tappe dello sviluppo umano, dagli albori fino ai giorni nostri, con occhio attento alle leggi della Natura, per comprendere e superare le storture del pensiero unico e del dogmatismo antiscientifico imperanti, offrendoci una lucida analisi dei vantaggi insiti in una scienza e in un progresso guidatiti dal buonsenso e dalla ragione, quale prezioso lascito per le generazioni future. “Che cos’è questa scienza così spesso tirata in ballo? Così com’è intesa correttamente da chi si occupa dei fondamenti della conoscenza, la scienza deve rispondere a determinati requisiti: ciò che si afferma non deve mai essere un atto di fede, bensì va dimostrato, deve valere sempre, deve permettere di sapere con certezza che cosa avverrà quando ci si troverà nelle condizioni del caso e deve essere aperta a ogni contestazione. Insomma, ‘fidarsi della scienza’ è quantomeno imprudente, se di tutto si tratta tranne che di scienza, e qualunque conoscenza etichettata come scientifica deve restare aperta alla contestazione. Se non è così, non si tratta di scienza ma di altro”.