Laitman Michael
Zohar - La Luce della Kabbalah
Feltrinelli
Pag. 544
Formato: 14 x 21,5 cm.
Anno: 2011-2018
ISBN: 978-88-07-89056-7
€. 19.00 
Ristampa importante
Lo Zohar (Libro dello Splendore) è una fonte senza tempo di saggezza ed è la base della letteratura kabbalistica. Fin dalla sua comparsa, circa duemila anni fa, è stata la fonte primaria, e spesso l'unica, usata dai kabbalisti. Per secoli la Kabbalah è rimasta nascosta al grande pubblico, che si riteneva non fosse pronto per riceverla. Tuttavia, la nostra generazione è stata designata dai kabbalisti come la prima pronta ad acquisire i concetti contenuti nello Zohar.
Scritto con un linguaggio unico e metaforico, lo Zohar arricchisce la nostra conoscenza della realtà ed espande la nostra visione del mondo, ma non va letto in modo classico. Bisogna leggere e riflettere pazientemente e ripetutamente su ogni frase, per cercare di penetrarne il pensiero, per estrarne tutte le sfumature.
Anche se il testo ha un unico soggetto, la relazione con il Creatore, l'approccio ha varie angolature. Questo consente a ciascuno di trovare quella particolare frase o parola che aiuta a comprendere questa saggezza così profonda ed eterna.
Il professor Michael Laitman prosegue la divulgazione della saggezza della Kabbalah, proponendo qui la sua traduzione e il commento a estratti dello Zohar e del Commentario allo stesso di Rabbi Yehuda Ashlag. Il suo lavoro ha il grande merito di liberare lo studio dello Zohar da qualsiasi tentativo di ridurne il senso storico e spirituale profondo e di restituirlo nella sua effettiva complessità.
Estampie è un ensemble che si occupa di musica antica in modo molto originale, con interpretazioni che superano qualsiasi barriera di genere, fondendo insieme culture diverse e tradizioni distanti anche da un punto di vista temporale e dedicata in particolare ad un periodo specifico della storia medievale: l’illuminata era multiculturale della Sicilia del XII e XIII secolo. Il nuovo album della formazione, “Amor Lontano”, propone splendida musica del basso medioevo dei cantori tedeschi Minnesaenger e dei Troubadours francesi, melodie popolari siciliane e suggestive sonorità orientali, queste ultime interpretate da due eccellenti artisti marocchini che sono il musicista di kanun ed oud Aziz Samsaoui e la cantante Iman Kandoussi. Come raccontato dagli stessi musicisti della formazione, “Amor Lontano” è un album ispirato dall’illuminato imperatore tedesco Federico II della dinastia degli Hohenstaufen che fu Re di Sicilia, Duca di Svevia, Re di Germania ed Imperatore del Sacro Romano Impero nel XIII secolo. 
Per celebrare il ritorno sulle scene nel 2012 della più famosa tra le opere di Philip Glass che ha toccato anche il nostro paese, il maestro new-yorkese insieme a Robert Wilson della Brooklyn Academy of Music presenta una nuova – assolutamente imperdibile – edizione di “Einstein on the Beach”, in un cofanetto doppio dal prezzo più che ragionevole, che racchiude un cd audio con gli episodi fondamentali di quest’opera che ha radicalmente modificato la visione della musica classica, insieme al dvd del film “The Changing Image of Opera”, disponibile al vasto pubblico per la primissima volta. Le inedite registrazioni del capolavoro di Philip Glass contenute nel cd sono tratte dai concerti del maestro presso la Brooklyn Academy of Music del 1984, prodotti da Kurt Munkacsi, responsabile di alcuni dei principali successi mondiali di Glass. Il film “The Changing Image of Opera” di Chris A. Verges documenta proprio questa produzione del 1984 e non è stata mai distribuita al pubblico fino ad ora. Un’occasione da non perdere per portarsi a casa uno dei principali capolavori della musica classica contemporanea del XX secolo.