"La Terra nello spazio solare”, che compare come quinto volume della collana, è il secondo testo della trilogia dedicata allo Spazio. Iniziata con il sistema solare, prosegue ora focalizzandosi sulla Terra per poi concludersi con il volume intitolato “L’uomo sul pianeta e nel cielo”. Pur essendo basato sull’osservazione dei moti planetari, questo testo non è però un trattato di astrologia. Ai parametri fisici e numerici noti all’astronomo sono restituiti i corrispondenti significati psichici e sottili, illuminati dalla conoscenza delle leggi armonicali.

Lady Nada è una Maestra Ascesa del Terzo Raggio Rosa dell’Amore Divino, da tempo presta servizio nel Sesto Raggio Oro Rubino della Pace, della Tranquillità, della Rinuncia, dell’Abbondanza, della Guarigione e della Devozione intelligente. Lady Nada è una Messaggera del Signore e della Signora Meru, Gerarchi del Tempio dell’Illuminazione del Lago Titicaca, e ricevette un allenamento in questo Tempio. E’ un Essere del Terzo Raggio ma svolge una funzione anche nel Sesto Raggio. La Maestra Lady Nada ha prestato una grande assistenza alla Dispensazione Crsitiana durante i duemila anni passati, e ha sostenuto Saint Germain nella Sua petizione iniziale per portare la “Dispensazione dell’insegnamento della Presenza IO SONO e della Fiamma Violetta” negli anni ’30. Saint Germain dice che Lei è stata la prima persona ascesa a fornirgli il Suo appoggio in questa Dispensazione.

Attraverso 40 lezioni e numerosi articoli, l'autore chiarisce che ci sono due diversi punti di vista riguardo la realtà: da una parte la visione complottista, che ipotizza un’umanità destinata alla sottomissione da parte di una grande élite finanziaria – governata a sua volta da entità trans-dimensionali – dall’altra la visione spirituale, che ipotizza un’intensificazione del processo di risveglio, proprio grazie alla maggiore pressione psicologica cui siamo soggetti in questi anni. Entrambi i punti di vista sono veri, sta a te decidere di non rinunciare a nessuno dei due. Salvatore Brizzi ha scritto questo libro con il fine di aiutarti a trovare ciò che credi di possedere già: la libertà. 

La meditazione è uno strumento per assaporare la realtà così com'è, sfrondata da ogni influenza culturale e dai nostri schemi mentali ed emotivi abituali. "La Pratica Spirituale delle 4 Meditazioni" propone l'applicazione della mindfulness alle quattro posizioni fondamentali della meditazione (camminata, seduta, sdraiata e in piedi), ne rivela le sottili sfumature e mostra come possano essere esplorate anche in un sistema integrato. Una profonda analisi della postura, dell'allineamento, della respirazione e dell'attenzione si accompagna alla spiegazione degli elementi filosofici alla base della pratica meditativa, delineando un'affascinante via di realizzazione e trasformazione energetica e spirituale.

Tutti noi, se guardiamo al nostro passato, possiamo riconoscere concatenazioni di eventi che ci hanno portato proprio qui, a essere quello che siamo. Gli scettici e i materialisti affermano che gli avvenimenti della nostra vita non hanno un significato spirituale; credono solo nella legge di causa ed effetto e parlano di fortuna o sfortuna. Esiste invece un sapere che, integrando la saggezza antica che ci è stata tramandata con le moderne scoperte della fisica quantistica, può insegnarci a decodificare il senso di ogni esperienza e a scoprire il cammino più in risonanza con ciò che siamo e che vorremmo essere. Grazie a questo libro, impareremo a scegliere correttamente tra gli infiniti futuri possibili che si schiudono in ogni istante della nostra esistenza, diventando naviganti esperti nella vastità oceanica delle Linee della vita. Perché imparare a scegliere il proprio destino significa riappropriarsi della propria natura creatrice.

Sappiamo alla perfezione cosa vogliamo avere – ricchezza, piacere, potere – ma non sappiamo più chi veramente siamo e cosa vogliamo essere. E nella grave crisi in cui siamo immersi, ci sentiamo estranei gli uni con gli altri, e ci scopriamo spesso nemici addirittura verso noi stessi, in una sorta di permanente guerra civile interiore. La filosofia di Vito Mancuso è un’àncora preziosa in questi tempi difficili, e nelle riflessioni profonde di questo libro rinnova in noi il desiderio di antiche riflessioni, ci indica la strada per risalire alle radici profonde della nostra esistenza, e ci insegna come ripartire da quella semplicità naturale dentro di noi che è il vero segreto per una vita degna, una vita che vale la pena vivere, una vita autentica.

Ci sono nella vita momenti di massima intensità percettiva in cui guardiamo il mondo e noi stessi con occhi diversi, pieni di stupore, interesse e meraviglia. Purché si sappia entrare nello spirito giusto, la vita quotidiana offre in ogni istante infiniti luoghi e occasioni per una «chiara visione», per delle «piccole illuminazioni». In queste pagine, ispirandosi alla grande tradizione mistica soprattutto orientale, ma anche alla propria esperienza personale, Claudio Lamparelli offre a tutti un prezioso aiuto per imparare a trasformare ogni momento della vita in un’opportunità per meditare, recuperando così la freschezza dello sguardo e l’intensità della consapevolezza dei grandi saggi.

«Le Strade Alte – scrive del Boca nell’introduzione – sono una realtà eterica, ma sono più reali della realtà mentale e materiale che crediamo di conoscere. Tutti coloro che imparano a “vivere”, a svegliarsi alla Realtà Spirituale, possono avere contatti con Coloro che camminano sulle Strade Alte del mondo». Quello delineato in questo libro, nella forma di un diario di (quasi) un anno – dal marzo al dicembre 1980, ma con il controcanto di un diario scritto a Singapore fra il 1947 e il 1948 –, è in realtà un percorso iniziatico capace di aprire le porte della percezione. «Il Lettore deve leggere queste pagine molto adagio e vivere le parole stampate come se le avesse scritte lui. Deve seguire i fatti, vedere i luoghi, provare le emozioni come se fosse lui il protagonista, perché l’Iniziazione alle Strade Alte del Mondo non è che la scoperta individuale dell’“Altra Realtà”: i sentimenti, le emozioni, le azioni non sono che effetti che hanno origine da cause create da una Realtà spirituale di cui lui quasi sempre non conosce l’esistenza».

L’esperienza fuori dal corpo (in sigla OBE, Out of Body Experience) è un evento insolito, ma che rientra nelle possibili avventure umane. Paola Giovetti riporta i risultati di una sua vasta indagine sul tema, arricchita e confrontata con i risultati di altre inchieste nazionali e internazionali e con le narrazioni riferite da persone serie e attendibili nel corso dei secoli. Tra le testimonianze spiccano quelle di mistici e santi per i quali le «bilocazioni» sono un evento frequente. Tali ricerche dimostrano che nell’uomo sembra esistere una componente «sottile» portatrice di coscienza, volontà, memoria – e di tutte le qualità più alte – in grado di staccarsi dal corpo e di muoversi e agire indipendentemente da esso, provando sensazioni di libertà e benessere tanto sorprendenti quanto concrete. E se ciò può avvenire quando il corpo è in buona salute, a maggior ragione si ritiene che possa accadere quando il corpo è ormai fuori gioco, cioè una volta conclusa l’esperienza terrena.

Clarity Cycle è un metodo di crescita personale, un viaggio nell'anima. Federica Ceron, l'autrice, a un certo punto della propria esistenza perde l'autentico contatto con se stessa e sente il bisogno di portare leggerezza e chiarezza in ambito personale e professionale. Ma come? Cassetti, armadi, ripostigli sono spesso colmi di oggetti e accessori che non fanno più parte della nostra vita, anzi, ci soffocano. Eppure, fatichiamo a liberarcene. Così come di relazioni poco sane o attività che non ci rispecchiano. Questo libro ci racconta e ci insegna un percorso di alleggerimento non solo fisico ma anche mentale e spirituale. Pagina dopo pagina scopriamo suggerimenti, ispirazioni, esercizi per attuare quella che pare una semplice pulizia, ma è in realtà una nuova riscoperta di noi stessi e delle più profonde emozioni.

Questo è il sesto libro trasmesso dai Portatori di Presenza; fa parte di un percorso il cui principale obiettivo, è quello di farci prendere una piena e responsabile consapevolezza di essere quella Luce che ha scelto di farsi Carne. Il perché di questa scelta è quello che le Guide ci aiuteranno a scoprire, ascoltando e leggendo le 46 sessioni di questo testo rivoluzionario. Ma non è solo questo, è molto di più… è riconoscersi come Uno che può essere molti, per vivere come Umanità e nell’Umanità questa esperienza terrena, proclamandosi Sovrano assoluto del proprio Territorio Comune. Ma non è solo questo, è molto di più… È qualcosa che non può essere espresso a parole, va vissuto in prima persona; e chi farà tutto il percorso in Presenza e Umiltà utilizzando le tre chiavi indicate dai Portatori di Presenza – Verità, Sincerità e Trasparenza – ciò che scoprirà sarà un Tesoro di incommensurabile valore. All’interno sono presenti dei web link per ascoltare/scaricare le registrazioni audio delle quindici sessioni di channeling che compongono il libro.

Il libro contiene la spiegazione di una grande varietà di autentiche e fondate tecniche meditative: dai semplici esercizi di controllo del respiro e di consapevolezza mentale, alla meditazione sulla vacuità, la visualizzazione e la recitazione dei mantra, le meditazioni analitiche sulla realtà della vita e sulla sofferenza, fino alle meditazioni che utilizzano i canali psichici del corpo sottile. Sono incluse anche molte preghiere associate alla pratica del Sentiero Mahayana. In sostanza, viene esposta l’intera gamma delle tecniche usate da secoli dal Buddhisti Tibetani. Il libro è scritto principalmente per chi vuole praticare la meditazione, ma è utile anche a chi semplicemente voglia sapere cos’è la meditazione.

L'integrazione nella propria coscienza di ogni aspetto dell'energia psichica è un prerequisito essenziale per una completa realizzazione di sé. Questo manuale contiene una dettagliata spiegazione della pratica del tantra di Tara in cui viene delineato ogni stadio della sadhana. Vengono spiegati i preliminari, la visualizzazione, la pratica dei 'Tre Corpi' e infine il ritiro e la puja del fuoco. La pratica di Tara è un potente metodo per ampliare la conoscenza dei vari aspetti della nostra psiche. Spiegazione delle Lodi a Tara con i commentari di Ghesce Tenzin Gompo del 1985 e di Ghesce Jampel Senghe 1979.

"ll Signore interviene molte volte nella nostra vita, indipendentemente dall'essere noi credenti o non credenti, dandoci, nei momenti opportuni, il suo provvido aiuto, ma il più delle volte non siamo consapevoli della sua azione. Attraverso Natuzza ed altre anime sante, del passato e del presente, il Signore si è manifestato e si manifesta agli uomini in modo più chiaro ed evidente. Tante persone che hanno avuto la fortuna di conoscere da vicino Natuzza hanno sperimentato, per mezzo di lei, l'amore infinito che Dio nutre verso tutte le sue creature. Natuzza è stato segno e veicolo dell'amore incontenibile di Dio. Migliaia sono le anime che Natuzza ha accolto come suoi figli spirituali, e la mia cara amica Claudia Maiello, l'autrice di questo libro-diario, è una di esse. Nei suoi figli spirituali Natuzza ha risvegliato ed acceso la fede sopita o assente, seguendoli anche nelle loro necessità terrene, pregando, da mamma autentica quale era, per tutti i loro bisogni, spirituali e materiali. Ella continua ancora a pregare e ad impetrare grazie per tutti al Cielo..."
Valerio Martelli

"I Tibetani da noi considerati buddisti e che si credono tali, hanno adottato molte credenze e pratiche che differiscono completamente dal buddismo originale. La stessa cosa accade per numerose dottrine prese in prestito dalla religione degli antichi abitanti del Tibet, lo sciamanesimo. L'influenza di Padmasambhava, il mago stregone venuto dall'Afganistan, è stata ed è tuttora grandissima in Tibet... ma anche altri eruditi hanno introdotto in Tibet le opere dei grandi filosofi indiani le dottrine tantriche... È una combinazione che, aggiunta agli insegnamenti del buddismo... forma oggi due aspetti della religione che incontriamo in Tibet: la religione popolare e quella degli intellettuali letterati"