
In questo Argomento
La Rivolta della Terra
Satprem pubblica oggi, spinto come da un’irreprimibile urgenza, un testo breve, febbrile; sconcertante. Una sorta di saggio biografico che si limita ai momenti essenziali, agli istanti in cui tutto si ribalta. Niente aneddoti, niente di simile a confidenze o a ricordanze ben cesellate: ma una ricerca dolorosa per sfuggire alla morte di questa vita, con in più uno sforzo quasi disperato di tradurre in parole l’indicibile: Disponiamo di ben poveri mezzi per dire quel che abbiamo nel cuore... Quand’è che riusciremo a parlare in musica? Tragitto percorso in volata, per balzi successivi e successive effrazioni, il racconto non conosce preliminari né transizioni, mantenendosi in bilico costante, come preannuncia l’epigrafe, su un esilissimo crinale fra il disastro e la Meraviglia (...)
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