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Curarsi con l'argilla
L’argilla può essere adoperata per uso interno ed esterno. L’uso esterno prevede applicazioni, sulle parti malate, in cataplasmi, impacchi e sotto altre forme. È stato scientificamente provato che l’argilla possiede innumerevoli qualità e proprietà, che l’Autore descrive nei dettagli, come quella di “assorbire” i mali, di emanare una particolare benefica radioattività, di svolgere una completa azione antibatterica e infine di restituire all’organismo umano quelle energie che nel corso dei secoli le sue particelle hanno accumulato captandole direttamente dalle radiazioni solari. L’argilla può essere adoperata per uso interno ed esterno. L’uso esterno prevede applicazioni, sulle parti malate, in cataplasmi, impacchi e sotto altre forme. L’Autore spiega con esattezza quali tipi di argilla siano più adatti per ciascuna terapia, la preparazione e l’uso, con la frequenza, il tempo e le modalità di applicazione. Nell’uso interno, invece, l’argilla si beve sciolta nell’acqua o nelle tisane, ed anche qui chiare istruzioni consigliano sulla preparazione, la quartità e la frequenza d’uso.
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